Minifesto

Si chiamano Minifesto perché sono libri piccoli, dicono poche cose importanti in poche pagine. Una voce di corridoio su carta, un’analisi in forma di pettegolezzo, ecco: una polemica da lezione in sesta ora. Del primo che le ha messe in giro, queste voci, nessuno sa il nome, ma in quanto voce è collettiva, spifferata dalle labbra di tutti. Come se tutti sapessero e a tutti, singolarmente, appartenesse: come, insomma, in una moltitudine di solitudini. Minifesto è questo, un’azione di unificazione.