Atrio

C’è tanto del mondo che rimane chiuso fuori di casa senza chiavi, come è capitato a noi il giorno in cui è nata la redazione. C’è tanto del mondo, soprattutto di quello editoriale, che è sempre in, sempre alla moda, sulla bocca di tutt*, che spinge vendite e numeri e classifiche, salvo essere dimenticato il mattino dopo, quando il party è finito e non rimane che da svuotare nel lavandino le birre avanzate. Ma c’è qualcosa, nel mondo, che resta fuori da schemi e algoritmi, ci sono dei libri indecisi, si vede, se restare a casa o venire e mettersi così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce, e voi ci fate: «Ma venite di là con noi, dai», e noi: «Andate, andate, vi raggiungiamo dopo». E restiamo qui, nell’atrio, sulla porta.